La Musica e La Danza

La Musica e La Danza

Angelo Righetti
(Brescia, 1900 – 1972)

La Musica e La Danza

Bronzo
h.cm. 150
1934

Firmate sulla base A. Righetti
Marchio sul retro Fond Art Battaglia & C.

Unici esemplari noti, sono stati presentati in coppia alla XIX Biennale di Venezia del 1934, sala XVII, e alla II Mostra sindacale di Brescia (1934-1935).
La Musica è stata esposta anche all’Esposizione Universale di Bruxelles nel 1935.
In seguito le due sculture vengono acquisite dalla famiglia Capè e conservate a Meina sul Lago Maggiore nel giardino di Villa Azalea, successivamente rilevata con gli arredi e le opere dalla famiglia Bollati.

A la musica e la danza di Angelo Righetti è dedicato il terzo volume della collana de I Quaderni della Galleria Daniela Balzaretti, a cura della storica Alessandra Imbellone e stampato in 500 esemplari per la galleria da De Luca Editori d’Arte che curerà la vendita di ulteriori copie.

‘La musica è quantità, nel periodo in cui viene composta o nell’attimo in cui lo strumento, stimolato dal musicista, la produce.
Qui si compie un salto misterioso: quello che noi ascoltiamo è immateriale e nell’attimo in cui lo percepiamo sparisce per diventare memoria. La Musica, come la Bellezza, risplende e passa per diventare la memoria, la nostra più profonda natura. Noi siamo la nostra memoria.’

(Giuseppe Sinopoli, I racconti dell’Isola)

‘Ascoltate la musica con l’anima. Mentre ascoltate, non sentite un risveglio interiore nel profondo del vostro interno, che è per forza di esso che la testa vi si alza, che le braccia si sollevano, che camminate lentamente verso la luce? […] E questo risveglio è il primo passo della danza…’
(Isadora Duncan, My life, 1927)

Crediti fotografici: Marilena Anzani